Ode al vino, figlio stellato della terra

4 Az.Vinicola Metinella
Là dove la natura sposa la storia nascono dei vini capaci di raccontare le tradizioni di una terra che innamora al primo sguardo. Siamo nel cuore della Toscana, in provincia di Siena, dove il solo nome “Montepulciano” evoca la bellezza, il piacere e l’emozione del buon bere. L’azienda agricola Metinella di Stefano Sorlini nasce nel 2015 da un intenso lavoro di riqualifica del territorio che ha dato nuova vita ai vigneti: 22 ettari di terreno, di cui 18 vitati e benedetti da un microclima privilegiato. I terreni, infatti, sono franco sabbiosi di originepliocenica e godono di una esposizione ottimale da est a sud. Vi sono piantate vigne di Sangiovese, Mammolo, Colorino, Canaiolo e ulivi.
Montepulciano è una terra straordinariamente vocata alla viticoltura, un ambiente unico, un luogo di antica e gloriosa tradizione nella produzione vinicola verso cui nutriamo un grande rispetto e un grande amore – racconta Stefano Sorlini – Perciò abbiamo scelto di lavorare nel completo rispetto della natura, escludendo ogni forzatura e l’utilizzo di prodotti chimici. In questi primi anni, ci siamo impegnati moltissimo sia in vigna che in cantina, per ottenere il meglio dalle nostre uve e creare dei vini di spiccata personalità, che esprimano al meglio il terroir.”
La cantina
Non solo i vigneti sono stati riqualificati con lungimiranza ma anche la cantina dell’azienda è stata totalmente rinnovata, grazie all’istallazione di un impianto per il controllo della temperatura e dell’umidità della bottaia, alla sostituzione delle botti, ora di rovere da 25 e da 50 ettolitri, formato ideale per ospitare il vino durante la conversione malolattica e il successivo affinamento. Un necessario upgrade per ospitare i vini nobili partoriti da queste colline.
I vini 
Portabandiera dell’azienda è Burberosso, Vino Nobile di Montepulciano DOCG, seguono Rossodisera, Rossorosso, Ombra, Ora e 142-4.  I nomi evocano quelli dei primi appezzamenti acquistati da Stefano Sorlini e le etichette, eleganti e minimaliste, riportano la silhouette dei due cipressi che svettano sul viale d’ingresso. L’armonia del lavoro dell’uomo con i frutti della terra traspare, infatti, anche dalle bottiglie della cantina Metinella, volutamente sinuose, cristalline, ognuna con un tocco di poesia. “Ma non soltanto amore, bacio bruciante e cuore bruciato, tu sei vino di vita, ma amicizia degli esseri, trasparenza, coro di disciplina, abbondanza di fiori”. Con questi versi di Pablo Neruda si presenta Ombra, il Bianco Toscana Igt, che sfila accanto ai grandi rossi, anch’essi accompagnati da una vena poetica che ne rivela l’anima. Una chicca dell’azienda è il Vino Nobile di Montepulciano 142-4: il nome nasce dall’appezzamento foglio 142 particella 4, battezzato Vigneto Pietra del Diavolo per la fitta presenza di rocce che costringono le radici ad espandersi in larghezza anziché in profondità, raccogliendo così dalla superficie del suolo tutti i profumi stimolati dal sole. Così nasce un “vino, stellato figlio della terra”, come direbbe Neruda.
L’ospitalità
Metinella è anche accoglienza. La cantina, infatti, è un’occasione per visite guidate e degustazioni su prenotazione. Ad accogliere gli enoturisti o semplicemente gli appassionati dei sapori genuini, il Wine shop e l’Agriturismo dove vengono proposti piatti leggeri e salutari garantiti dai prodotti locali e dagli ortaggi coltivati qui con la stessa passione delle vigne. La cucina tradizionale toscana rinasce attraverso una reinterpretazione originale che seduce anche i palati più esigenti.
E dopo i piaceri della tavola quelli della natura. Vengono, infatti, organizzati tour di varia durata e tipologia con visite guidate alle vigne e alla cantina, oltre a passeggiate tra i vigneti a piedi, in bici a cavallo o, per i più pigri, in jeep. E per i veri intenditori, infine, un tour di approfondimento sull’evoluzione del vino in invecchiamento con degustazione da botte del Vino Nobile di Montepulciano.
www.metinella.it