Una pioggia di baci (Privé)

Facile essere di buon umore in un giorno benedetto dal sole. Ma prendine uno come questo. Inghiottita dalle nuvole, penetrata dal grigiore, avvolta dal freddo abbraccio di un inverno che non vuole morire.
Nonostante lo scenario irrimediabilmente decadente, che nemmeno concede la visione consolante dello specchio lacustre, il panorama interiore non si lascia contagiare e, dispettoso, sorride.
Sorrido, sorpresa del buon umore che alberga in me, anche senza sole, senza colore, senza calore. E allora mi domando da dove provenga questo costante rivolo di frizzante benessere che, come acqua di fonte, mi scorre dentro abbeverando di contagiosa serenità la mia anima.
Facile. Dall’amore. Dall’amore di chi è sempre con me, nonostante tutto, in un armonioso cammino senza stagione. È quest’amore che trasforma le nuvole in sogni colorati, il grigiore in arcobaleno e il freddo in una coperta di raggi di sole dove raccogliersi nudi e, sottovoce, scambiarsi segreti.
Sotto una pioggia di baci che danza sulla pelle, sorrido. Chiudo l’ombrello e mi lascio avvolgere dal caldo abbraccio di quest’inverno che non vuole morire.