Kenya, a tu per tu con le proprie origini

Difficile restare indifferenti al fascino dell’Africa. Non solo per i suoi paesaggi tanto incantevoli quanto mutevoli ma soprattutto per quel cordone ombelicale che idealmente lega l’essere umano alla culla delle proprie origini. Il Kenya è, tra le Nazioni africane, madre per eccellenza dell’umanità. Qui sono stati recuperati infatti i primi resti fossili di ominidi. Ma è anche uno dei Paesi africani più accoglienti, turisticamente parlando, e conoscere le sue radici è un modo per godere delle sue bellezze con il rispetto che meritano.
Un solo popolo dai mille volti
L’immagine simbolo del popolo kenyota è quella di longilinei guerrieri drappeggiati in vesti scarlatte accanto a donne dolci e fiere, accese da sgargianti gioielli. La realtà è molto più frastagliata. Da tre grandi gruppi, BantuCushiti e Niloti, si diramano tribù minori, caratterizzate da diverse sfumature, identità, religioni e dialetti. Ufficialmente sono 44 le tribù riconosciute, in realtà le venature sono maggiori e non tutte note, date le infiltrazioni di minoranze europee, arabe e cinesi. Ogni tribù arricchisce il popolo di tradizioni proprie, eredità antiche e preziose: nomadi, agricoltori, cacciatori e artigiani convivono in spazi immensi formando lo straordinario mosaico multietnico del Kenya.
Emozioni in natura
I veri protagonisti qui sono gli animali che, grazie a parchi nazionali protetti, vivono in libertà tutt’al più disturbati dalle jeep dei safari fotografici.
La Riserva Nazionale del Masai Mara è il parco per eccellenza che organizza il maggior numero di escursioni durante le quali è facile avvistare i big5. Leoni, elefanti, leopardi, bufali e rinoceronti spaziano in oltre 1500 km. in ogni stagione. Il Masai Mara organizza anche voli in mongolfiera, uno spettacolo da un insolito punto di vista.
Il Parco Nazionale di Amboseli si distende a sud est di Nairobi, verso la Tanzania. Particolarmente ricco di acque che filtrano dalle rocce vulcaniche, ospita mandrie di gnu, elefanti, zebre, giraffe, impala, leopardi e infinite specie di uccelli. Ma la sua particolarità è dovuta alla montagna più imponente dell’Africa, il Kilimanjaro, che con la sua vetta spolverata di neve sorveglia la savana.
A nord di Nairobi, l’Aberdare National Park ospita paesaggi montagnosi mozzafiato, poichè l’altitudine va dai 2000 agli oltre 4000 metri. I safari qui sono unici sia per gli scenari, sia per gli animali rari e introvabili altrove, come l’ilochero (maiale gigante delle foreste), il potamocero (bushpig), gli iraci, la genetta tigrina e il bongo (antilope rarissimo).
Il Samburu National Reserve, a nord di Nairobi, è forse il parco meno conosciuto ma abbraccia un susseguirsi di paesaggi straordinari che scivolano da pianure rocciose con fiumi in secca a distese verdeggianti attorniate da colline. Il Lago Turkana è uno spettacolo e raggiungendolo è facile incontrare i Samburu, tribù appartenenti ai Maasai. Non lontano c’è il Sibiloi National Park.
Il parco dello Tsavo East è la più grande area protetta del Kenya e, insieme allo Tsavo West, è la più vicina all’Oceano Indiano, entrambi famosi per la tipica terra rossa e polverosa. Facile quindi abbinare una rilassante vacanza di mare a un avventuroso safari, sostando lungo le coste di Diani, Watamu o Malindi.
Non lontano da Nairobi si trova l’Hell’s Gate National Park, battezzato la “bocca dell’inferno” per l’attività geotermale che qui si libera attraverso i geysers che sfiatano dal terreno, creando un’atmosfera dantesca.
Il Meru National Park è oggi uno dei più rivalutati parchi del Kenya grazie all’eliminazione del bracconaggio. Attraverso un walking safari nella foresta si raggiunge il fiume Rojewero, punto di osservazione di ippopotami e coccodrilli. Il Parco accoglie anche un santuario dei rinoceronti.
Il Parco Nazionale del Monte Kenya è perfetto per gli amanti della montagna e del trekking, e offre una mescolanza insolita tra flora alpina e fauna equatoriale.
Un tuffo nel blu
La costa kenyota è un susseguirsi di candide spiagge lambite da un mare di cobalto. Da Diani a Malindi, da Kiwayu a Lamu, da Mambrui a Mombasa, da Shanzu a Manda Island, da Tiwi a Watamu l’ospitalità delle strutture corona una vacanza resa già perfetta dall’ambiente generoso. Ogni località ha la sua personalità ma ancora una volta è la natura – l’Oceano con la sua barriera corallina, i suoi ospiti e le vele spiegate al vento – a fare innamorare definitivamente del Kenya.