Liberi, insieme (Privé)

Tutto cambia. Vieppiù quando si è in due.
Le persone crescono, i sentimenti evolvono, le relazioni mutano.
È così che passioni nate per gioco talvolta rischiano di trasformarsi in seri progetti esistenziali, mentre ponderate promesse d’amore possono sfumare nella nebbia più inconsistente.
In entrambe le situazioni la frustrazione è sempre lì, pronta a frantumare un sogno ad occhi aperti coltivato con la paziente delicatezza che si deve a un feto in grembo. Nel primo caso perché troppa serietà risulta spesso nemica della passione e rischia di spegnere l’ardente fuoco del desiderio. Nel secondo caso perché quello che si era creduto una fortezza inespugnabile si rivela invece una capanna di carta velina.
Ma se, anziché affezionarci al bozzolo emotivo in cui siamo sbocciati insieme alla persona amata, imparassimo ad accettare il fisiologico fiorire dei sentimenti, saremmo forse un po’ più impermeabili a quel senso di frustrazione che prima o poi, puntualmente, va a scompigliare mente e cuore durante il cammino in due.
Cristallizzare un sogno ad occhi aperti in un copione ideale significa soffocarlo, inaridirlo, ucciderlo. Lasciamo che il nostro sogno cresca, che scelga la sua strada, proprio come un feto dovrebbe essere consegnato al suo futuro, protetto ma non costretto.
Perché se è vero che tutto cambia, è anche vero che quando ci si ama ci si lascia reciprocamente liberi di cambiare. Forse è questo l’unico modo per fiorire senza appassire, essere consapevoli del nostro divenire. Insieme, per sempre.