L'opera d'arte e il tempo

Una persona mi ha detto: “Non si può scrivere del presente, si può scrivere solo del passato, o del futuro immaginato, perché il presente sei occupato a viverlo …” E ha aggiunto: “Così come un artista non si rende mai conto di creare un’opera d’arte nel momento stesso in cui ci lavora, ma solo dopo il suo compimento, alla fine dell’impresa, e forse nemmeno… Forse solo dopo la sua morte saranno i fruitori a giudicare immenso ciò che per quell’artista era un arcobaleno sulla tela bianca, una poesia rubata alla luna o la colonna sonora della sua stessa vita…”
Non so, riflettendoci però mi vien da pensare che se così fosse mi sentirei fortunata, oggi: ho una storia incredibile da scrivere ma sono felicemente occupata a viverla e immagino che questa storia, fra tanti, tanti anni, diventerà un romanzo: l’opera d’arte del mio futuro.