Viverti (Privé)

Voglio accorgermi di te.
Quando ti rivedrò, voglio accorgermi di te. Non perdere un solo istante, un solo respiro, un solo gesto, un solo gemito, un solo bacio.
Voglio sentire le tue narici fremere di brividi di calore, assaporare l’attimo del tocco come fosse il miracolo dell’eternità, carezzare la tua pelle come fosse un mantello di seta dove avvolgermi e sciogliermi finalmente insieme a te dalle briglie di un mondo che non sa più capire la bellezza della natura primordiale.
Voglio accorgermi delle parole che mi dici, nutrirmi di quello che non dici e bere dal tuo alito di fiori il seme di un’anima libera che sa volare oltre le leggi della morale. Sentire la musica del tuo cuore che danza insieme al mio, avvinghiati come due assetati al pozzo della vita, moribondi da sfamare di un reciproco piacere, intossicati da un desiderio che scioglie i lacci del tempo e scavalca i muri dello spazio.
Voglio accorgermi di te, quando ti rivedrò. Semplicemente, voglio spegnere la luce e cominciare a viverti.
E così finalmente, nel buio mi ritroverò.