CANTINA SOCIALE BIRGI, TUTTO IL BELLO E IL BUONO DELLA SICILIA DA BERE

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“Dio aveva fatto soltanto l’acqua, l’uomo ha fatto il vino.” Pare aver colto nel segno Victor Hugo scolpendo questa frase nell’immaginario collettivo di chi ama la letteratura e il buon vino. Solenni parole che fotografano una realtà tanto antica quanto attuale, soprattutto in territori naturalmente vocati alla viticoltura, come la nostra bella Sicilia, terra di sole, di vento e di mare.
Innumerevoli sono gli angoli dell’isola che ospitano vigne, bagli e cantine d’eccelsa qualità, ognuna speciale e inimitabile perché tanti sono i tipi di terreni e di condizioni microclimatiche qui. Tanto da poter considerare la Sicilia un universo enoico a sé stante dalle molteplici sfumature, mai identiche l’una all’altra.
Tra queste realtà spicca la Cantina Sociale Birgi, nata nel 1960 dalla volontà di coltivatori innamorati della propria terra e fieri delle proprie origini. La natura è il primo punto di forza della Cantina che, infatti, sorge nel cuore di uno scenario naturale di prepotente bellezza: esattamente tra i comuni di Trapani e Marsala, là dove lo sguardo spazia leggero tra l’isola di Mozia e la laguna dello Stagnone, fino scivolare lungo i dolci declivi delle colline di Salemi, a oltre 600 metri sul livello del mare.
L’organizzazione in Cooperativa è il secondo punto di forza della Cantina: circa mille soci annualmente contribuiscono alla produzione con oltre 300.000 quintali di uve provenienti da impianti di generosi vigneti ad alto rendimento qualitativo, coltivati sia con le tradizionali tecniche ad alberello sia con tecniche d’avanguardia delle spalliere meccanizzate. In questo modo, ogni zona di produzione, in relazione al cultivar prodotto, al tipo di lavorazione e alle condizioni pedoclimatiche, dà vita a vini unici per caratteristiche organolettiche.
Esperienza e tecnica sono dunque il terzo punto di forza della Cantina. Attraverso tutta la filiera, dalla raccolta all’imbottigliamento, l’uomo fa esattamente quello che Victor Hugo solennemente esprime: compie un rito creativo per catturare la quintessenza di sapori unici, donati da mare, cielo e terra, sapori che gli acini pregni di sole restituiranno al “creatore terrestre” sotto forma di vino.
Dal bouquet floreale di un Insolia alle note speziate di un Nero d’Avola, dai sentori di pesca bianca di un Kalura Grillo alle sfumature di frutta sotto spirito di un Frappato, fino alle fragranze di gelsomino di uno Zibibbo, i vini della Cantina Sociale Birgi riassumono tutto il bello e il buono della Sicilia da bere. Senza nulla togliere, naturalmente, a Colui che ha creato l’acqua!
www.cantinabirgi.it