Il Domino

Il lago è inghiottito in una nuvola di vapore.
Si sveglia così oggi, in un immaginario limbo terrestre, galleggiando tra la notte ancora accesa e il giorno appena nato.
Tutto è confuso. Nessun confine apparente tra l’acqua e l’aria, così come tra il buio e la luce, tra il passato e il presente.
Uno scenario surreale che riflette il panorama interiore di chi non sa ancora distinguere.
Distinguere tra ciò che è stato, ciò che è, e ciò che sarà. Perché un unico filo invisibile allaccia il tempo di un’esistenza, cucendo tasselli apparentemente disordinati che, invece, allo sguardo di una coscienza attenta, appaiono come tante tessere di un infinito domino. È il gioco della vita. Un susseguirsi di attimi mai slegati l’uno dall’altro, concatenati in una continua trasfusione di emozioni.
Il passato ritorna sempre e il presente lo rincorre in un inconsapevole anelare a ciò che è perduto per sempre per risputarlo in un futuro ancora da inventare.
Ma cosa cambia veramente?
Così come il lago inghiottito in una nuvola di vapore s’impaluda nel suo argenteo splendore, il presente pare sospeso in un malinconico torpore. Conteso tra ricordi strappati e desideri frustrati, si rotola nel suo limbo.
Ma un nuovo giorno è appena nato, una buona occasione per aprire gli occhi su sé stessi e chiedersi a quale tessera del domino si appartiene ora. A un ricordo strappato, o a un desiderio frustrato ….?